Villa Torlonia è un’oasi verde nel cuore di Roma dove trascorrere una piacevole giornata, un connubio perfetto tra arte e natura.
Sono stata per la prima volta a Villa Torlonia in occasione dell’ Epifania. A Roma sentiamo particolarmente questa festa in occasione della quale vengono organizzate sempre molte iniziative, famosa è la Befana a Piazza Navona che ha ripreso quest’anno dopo l’interruzione causa Covid. Villa Torlonia però era ancora nella lista dei posti da vedere almeno una volta nella vita a Roma (lista tra l’altro piuttosto lunga malgrado la mia romanità) e allora mi sono detta perché non oggi?!
Si tratta di un vero e proprio complesso museale all’aperto immerso nel verde diviso in tre edifici: La Casina delle Civette, Il Casino Nobili, Il Casino dei Principi e La Serra Moresca. I lavori per la riqualificazione di questa grande area furono voluti da Alessandro Torlonia intorno al 1840 e affidati principalmente all’architetto Giuseppe Jappelli. Per la visita si può scegliere se fare un biglietto unico e visitare tutti gli edifici oppure selezionarne soltanto uno o due a voi la scelta.
La particolarità di questo posto, oltre alla straordinaria bellezza dei luoghi da visitare, è il senso di libertà dato dallo stare all’aria aperta che unisce il piacere di una passeggiata nel verde ad una giornata di taglio culturale.
Casina delle Civette
Mi sono innamorata di questo edificio! L’estetica delle forme, la ricercatezza, i colori e un’entrata che vorrei fosse quella di casa mia e quella scritta…SAPIENZA E SOLITUDINE, niente di più vero. Vorrei non soffermarmi sulla genesi e sulla storia di questo edificio ed in generale sulla nascita di tutto il complesso in quanto sono tutte informazioni di cui è pieno il web. Vorrei invece raccontarvi della bellezza delle vetrate, delle maioliche e dell’incredibile maestria nel realizzarle, i bozzetti all’interno ne sono la prova. Nel complesso è un edificio che mescola diversi stili architettonici e che ha subito molte evoluzione nel corso del tempo fino ad arrivare a questo. Era un luogo destinato ad essere un posto dove rilassarsi e pensare in solitudine.
La Serra Moresca
Il giorno in cui sono andata io purtroppo non c’era molta luce. Le nuvole non hanno risaltato la bellezza delle magnifiche vetrate che si vedono in foto. In ogni caso rimane un luogo incantevole pieno di colori e piante. Il suo nome viene proprio dallo stile a cui è ispirata che riprende, ossia lo stile moresco, facilmente riconoscibile dalle forme arabeggianti. Anche qui c’è la mente dell’architetto Giuseppe Jappelli che ha coniugato l’uso di diversi materiali creando un ambiente originale da vedere soprattutto a Roma.
Il Casino Nobile – il cuore di Villa Torlonia
Il Casino Nobile è stata la residenza della famiglia Torlonia nonché di Benito Mussolini. E’ un edificio sfarzoso ma con gusto con delle stanze meravigliose. La sala da ballo è stata la stanza più bella in assoluto decorata con affreschi, colonne e lampadari giganti per non parlare dei pavimenti strepitosi. Il lusso è palese ma è sobrio ed elegante motivo per cui ho adorato questo palazzo e vi consiglio di visitarlo. In questo stesso edificio si trova il Museo della Scuola Romana dove ci sono opere di vari artisti attivi dal secondo dopoguerra.
