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L’isola dell’abbandono di Chiara Gamberale – recensione

6 Settembre 2020
l'isola dell'abbandono di Chiara Gamberale recensioni su Stile Libri

L’isola dell’abbandono di Chiara Gamberale edito da Feltrinelli, è una storia che emoziona, è struggente e drammatica. Coinvolge per la sua aderenza con la realtà e per il suo ritmo. Resterete incollate alle sue pagine.

Leggendo questo libro mi sono smarrita e ritrovata. Ho perso la bussola insieme alla sua protagonista, ho sentito le sue emozioni e le ho fatte mie. L’isola dell’abbandono è un romanzo estivo per la sua ambientazione. Sentirete il vento tiepido sulla pelle, la sabbia tra le dita, i piedi accarezzati dall’acqua sedute sulla riva del mare. Assaporerete il gusto di una birra ghiacciata in spiaggia con lo sguardo rivolto verso l’orizzonte. Un lasciapassare ai sentimenti che ci fa identificare nelle tempeste emotive fatte di paura, desiderio, gioia e tristezza che fanno parte della vita di ognuna di noi.

L’isola dell’abbandono di Chiara Gamberale: paura dell’abbandono si ma anche voglia di lasciarsi andare

Arianna è la protagonista di questa storia e come l ‘Arianna mitologica aiuta col filo il suo Teseo ad uscire dal labirinto. Sfortunatamente il nostro Teseo, come quello mitologico, una volta fuori non mantiene la promessa di restare con lei e l’abbandona sull’isola di Naxos, da qui l’espressione “piantare in asso”.

Un amore difficile quello tra Arianna e Stefano

Al centro c’è l’amore difficile tra Arianna e Stefano, un uomo tormentato dai suoi mostri interiori che lei, donna dall’indole crocerossina, cerca disperatamente di aiutare. Arianna soffre e si dispera per quest’uomo che ama profondamente. Vive il suo squilibrio, si piega ai suoi capricci e alla sua superficialità. Stefano è fragile ed ha bisogno di attenzioni in maniera costante ma soprattutto di cure, unico modo per allontanare le creature che vivono nella sua testa.

Arianna nella vita è un’illustratrice per bambini e rifugge nel mondo che crea attraverso i suoi emblematici personaggi. Anche lei come Stefano combatte una battaglia costante: quella contro la paura dell’abbandono. Del suo passato si racconta di un padre che ha lasciato lei e sua madre quando era ancora molto giovane. Questa paura a tratti ingovernabile la spinge, paradossalmente direi, a mettersi in situazioni precarie destinate al fallimento, alla fine, all’abbandono per l’appunto.

L’amore tossico che lega Arianna e Stefano dura sette anni. Tra abbandoni e ritorni finisce sull’isola di Naxos, lì dove tutto in realtà comincia. Sull’isola di Naxos mentre Stefano è scappato a Londra in compagnia di una donna appena conosciuta, Arianna incontra Di. L’incontro con Di è la chiave di volta. Lui è un uomo disposto a restare, la vuole amare e progetta subito una vita con lei. Di le spiega che i dolori che la vita ci costringe a sopportare non devono essere necessariamente una scusa per chiudersi a riccio e costringersi a non legarsi a nessuno. C’è chi è disposto a restare. Arianna inizia a vedere le cose diversamente, nonostante il pensiero e la preoccupazione per Stefano siano una costante.

Un avvenimento tragico costringe Arianna ad abbandonare Naxos improvvisamente e così anche la relazione con Di. L’amore per Stefano e la sua perdita sconvolgono Arianna che decide di rivolgersi a Damiano, il medico che per tanti anni aveva curato Stefano.

Il rapporto con Damiano

Il rapporto medico-paziente si trasforma presto in medico-amante, l’ennesimo rapporto a metà. Damiano è sposato ed Arianna è un intermezzo nei week end di lavoro, è la scusa di un paziente in più la sera.

Il tempo passa e arriva un figlio che stravolge di nuovo il suo mondo già così precario sul piano emotivo.
Arianna deve fare i conti con un passato che porta con sè tormenti e paure che sembrano condurla sempre verso situazioni sentimentalmente instabili dalle quali è più facile tirarsi fuori sebbene la facciano soffrire. Un figlio può essere la scusa definitiva per annullarsi e cullarsi in una vita sentimentalmente precaria. Per capire chi è adesso e cosa vuole davvero, Arianna decide di tornare dove tutto è iniziato per ricucire gli strappi e ripartire, finalmente pronta ad accogliere la vita e l’amore.

Sull’Isola di Naxos ripercorre il passato in compagnia di Di che nel frattempo si è sposato e ha messo su famiglia. Un bilancio di vita per ripartire da dove non aveva avuto possibilità la prima volta e lasciarsi alla vita anche a costo di perdere il controllo.

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Compro più libri di quanti ne riesca a leggere. Agitata culturalmente, spacciatrice di libri e consigliera di letture, leggo da quando ho memoria.